LINUM incontra; Ragnar Ómarsson.
Il copriletto singolo PICCOLO di colore beige crema.
Qual è il tuo campo di specializzazione e con quali clienti lavori principalmente?
Le mie foto hanno come soggetto gli interni e lo stile di vita, ma sempre con un focus specifico sugli interni. Se mi capita di lavorare con dei modelli, è solo per completare gli interni. Oltre che con LINUM, collaboro anche con clienti come H&M HOME, IKEA, ELLOS, BRICMATE, Orrefors e ÅHLÉNS.
Com'è stato lavorare alla collezione PAOLO di LINUM?
È stato fantastico, la cosa che ho apprezzato di più del progetto è la libertà con cui Linnéa Salmén e io abbiamo potuto lavorare. Non avere vincoli e poter sfruttare la luce del giorno è una combinazione perfetta.Da cosa pensi sia caratterizzata la tua collaborazione con la stilista Linnéa Salmén in generale?
Io e Linnéa lavoriamo insieme da diversi anni, i nostri primi incarichi sono stati per IKEA, e Linnéa è diventata rapidamente una delle mie stiliste preferite. I fotografi sono molto limitati se non sono affiancati da bravi stilisti. Linnéa ha una personalità forte e un fantastico colpo d’occhio, e questa cosa facilita tantissimo il mio lavoro.
Cosa contraddistingue una buona immagine?
È un equilibrio tra composizione e luce. Creare un'immagine bella non è difficile, ma creare un'immagine interessante e stimolante è tutt’altro che facile. Richiede quel qualcosa in più. Sapere quando l'immagine è pronta può essere una delle cose più difficili... perché quando è davvero pronta? Quando hai finito di lavorare all'immagine? Ci si deve fidare del proprio intuito.Copriletto PICCOLO e copricuscini PAOLO.
Secondo te, come è cambiato il mondo della fotografia negli ultimi cinque o dieci anni?
Oltre al fatto che la tecnologia si evolve costantemente, direi che la differenza principale è che noi creatori dobbiamo produrre più materiale in una giornata. I social media hanno cambiato le regole del gioco e i clienti sono tutti assetati di contenuti, che vanno dall'immagine fissa allo stop motion e ai film in movimento. È tutta una questione di equilibrio tra qualità e quantità, per i contenuti.
PAOLO è una serie per camere da letto, secondo te cosa serve per creare un’atmosfera che sia il più confortevole possibile in camera da letto?
Penso che nella camera da letto non si debbano introdurre altre attività, ma lasciare che sia solo una camera da letto, quindi niente postazione di lavoro, niente televisore. Dev’essere un luogo tranquillo, armonioso e accogliente, e i tessuti devono essere protagonisti. Meglio evitare il lampadario e optare invece per diverse lampade dalla luce più soffusa che, abbinate ad una gamma di colori armoniosa e delicata, creino un'atmosfera tranquilla, raffinata e sobria. Poche cose sono invitanti quanto un bel letto con delle splendide lenzuola. Direi che vale la pena dedicare un po’ di tempo e risorse a rendere accogliente la propria camera da letto.Il fotografo Ragnar Ómarsson.