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Papini e Graunbøl interpretano LINUM: 1

Marie Monrad Graunbøl è l’interior designer dietro la nostra ultima campagna. Insieme all’affermato fotografo Andrea Papini hanno realizzato una vera e propria meraviglia in fatto di copricuscini presso l’hotel The Audo di Copenhagen.

In concomitanza per il finale della nostra grande campagna dedicata ai copricuscini, ci siamo imbottiti di ispirazione. Marie Monrad Graunbøl è la interior designer e direttrice creativa di REVOLVER, mentre Andrea Papini è un talentuoso fotografo che lavora con clienti quali H&M HOME e la rivista ELLE. A novembre i due si sono dati appuntamento nella suggestiva cornice dell’hotel The Audo di Copenaghen per realizzare questa meravigliosa campagna fotografica. Naturalmente abbiamo colto l’occasione per intervistarli.

Marie, puoi raccontarci qualcosa della location?

Volevo trasmettere la stessa sensazione di calma e tranquillità che si prova all’interno di un santuario, un posto dove ci si sente immediatamente a proprio agio. La combinazione di colori terrosi e l’uso di pietra, legno e altri materiali di origini naturali ha permesso di esaltare questa sensazione, creando un connubio perfetto con i cuscini e le coperte decorative LINUM. Mi è piaciuta molto anche la sensazione di internazionalità della location: pur avendo un chiaro tocco nordico, trasmette comunque l’impressione di potersi trovare in qualsiasi parte nel mondo. In questo strano periodo in cui non ci è permesso viaggiare come un tempo, sono alla ricerca di luoghi che mi ispirino e stimolino la mia immaginazione. Proprio come quando vado in Giappone o in altri Paesi che stimolano la mia creatività. Abbiamo bisogno di ispirazione, soprattutto adesso. Per fortuna ci sono molti luoghi vicini a noi ancora inesplorati che possono offrire nuovi impulsi creativi.

Perché hai scelto questi copricuscini?

I colori naturali come il marrone, il cammello e il beige a volte sono considerati austeri o addirittura noiosi. Invece credo che queste tonalità siano ricche di bellezza e rappresentino l’eleganza classica. Trovo che si adattano molto bene a chi è alla ricerca di una vita più semplice e gradevole. Mi piace inoltre il fatto che la maggior parte dei cuscini sia piuttosto semplice e non abbia motivi o abbellimenti: sono onesti, comodi e di grande qualità. Insomma, senza tanti fronzoli!

Qual è stata la tua prima impressione quando hai visto queste fodere per cuscini?

Mi piace il fatto che siano abbastanza robuste e che danno l’idea di essere fragili o facilmente usurabili. L’aspetto classico li rende versatili, il che è utile quando si desidera utilizzarli in ambienti e contesti diversi, oltre a evitare che siano soggetti alle mode passeggere. Sono piuttosto esigente con i miei acquisti e non voglio investire risorse in qualcosa di cui mi stancherò molto presto. Da un punto di vista ambientale, trovo sia importante scegliere le cose giuste fin dall’inizio e utilizzarle a lungo.

Qual è stata la tua idea di styling?

Le parole d’ordine sono semplicità e cocooning. Cocooning è un termine coniato dai ricercatori di tendenze e dai pionieri del design all’inizio degli anni ’80: esprime il desiderio di semplicemente rimanere a casa, allontanandosi dalle complessità della società moderna, nonché la sensazione di sicurezza e di agio che si ottiene circondandosi solo di persone a noi care, familiari e amici intimi. Sebbene sia un termine consolidato nel mondo del marketing, della psicologia e delle scienze sociali da decenni, il cocooning, sia come stato pratico di vita che come metafora di una mentalità collettiva, appare in qualche modo più attuale che mai. Sentiamo quel bisogno: questo era il mio modo di visualizzare un luogo che trasmetta una sensazione di sicurezza, agio e autoconservazione.

Usiamo spesso le parole “svedese”, “morbido al tatto” e “utilizzabile” quando ci riferiamo a LINUM. Riesci ad associare questi termini anche alle fodere per cuscini?

Assolutamente sì. I tessuti sono, in sostanza, morbidi al tatto ed è fondamentale per il benessere di ciascuno di noi che i tessuti utilizzati in casa siano soffici e comodi da usare.

Puoi condividere con noi tre consigli da parte di chi, come te, è un’esperta di interior design?

  1. Usa la tua intuizione. Quando si decora o si crea un’immagine, la sensazione deve essere piacevole.
  2. Ritmo! Mescola forme, dimensioni e colori diversi, ma assicurati di lavorare con le ripetizioni. Se c’è un elemento di color marrone, assicurati che ci sia almeno un altro oggetto dello stesso colore e lasciati ispirare da questa idea!
  3. Sii aperto ad altre culture, forme d’arte, persone o espressioni. Senza la curiosità e l’accettazione non andrai mai lontano.

L’hotel The Audo

Il team di architetti del boutique hotel The Audo, guidato dal fondatore di Norm Architects Jonas Bjerre-Poulsen e dal socio Peter Eland, ha trasformato una dimora mercantile in disuso di un magnate delle spedizioni a Nordhavn, il nuovo distretto sul lungomare di Copenaghen ed ex porto industriale. L’edificio dove si trova The Audo è uno dei più antichi della zona. Norm Architects ha scelto di conservare la facciata per il suo valore storico.

Al suo interno l’edificio assomiglia alla casa di un collezionista, con oggetti selezionati da amici e brand partner di The Audo. “Spero che diventi un punto di riferimento e un luogo di incontro nel campo della cultura per giovani professionisti creativi”, commenta Jonas Bjerre-Poulsen. “A livello globale, spero che potremo contribuire a nuovi modi di pensare la fusione di lavoro, vita e viaggi.”

Jonas Bjerre-Poulsen, fondatore di Norm Architects.